08 aprile 2013

Torta al tofu e mirtilli



Questa torta l’ho preparata per il sessantesimo compleanno della mia mamma che é macrobiotica, cosí apprezza certamente i dolci vegan.:-)  La torta é venuta molto decorativa ed ha riscosso gran successo nella famiglia.:-) Quanto riguarda invece il sapore, attenzione, la consiglio solo a quelli che sono abituati al sapore del tofu anche in una quantitá  cosí notevole (per bambini sopra 1 anno)…, perché sa della soia parecchio…:-) Anche se durante la preparazione ho scoperto quanto migliora la situazione l’aggiunto del limone. Piú limone possibile = meno gusto di soia…:-)
La ricetta l’ho presa da un blog vegan ungherese.
Vi consiglio di provare questo pan di spagna integrale che é eccezionale, l’ho fatto tantissime volte, é la piú favorita delle mie ricette basi.



Ingredienti:
Pan di spagna integrale (per una tortiera di 26 cm):
250 g di farina integrale di farro (stavolta ho preso 150 g di farina integrale + 100 g di farina 00, ma potete prendere tranquillamente 100% della farina integrale)
5 cucchiai di olio di girasole
100 g di zucchero di canna
250 ml di latte di riso
1 bustina di cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

Crema di tofu e mirtilli:
900 g di tofu
la buccia grattuggiata di 2 limoni
il succo di 1 limone
10 cucchiai di zucchero di canna
250 g di mirtilli opp. frutta di bosco
150 g marmellata di mirtilli
250 ml di panna vegetale (di riso o d’avena)
200 ml di latte di riso
2-3 cucchiaini di agar agar
foglioline di menta + fette di mandorle per decorare

Procedimento:Mescolate assieme tutti gli ingredienti usando un robot da cucina fino ad ottenere un impasto molto morbido. Metterlo in una tortiera leggermente oleata, infornare a 200° per circa 20 minuti, ma dopo 10 minuti abbassare la temperatura a 170-180°. Lasciare raffreddare.
Per la crema mescolare il tofu grattuggiato in un frullatore con tutti gli ingredienti (ad eccezione della frutta + dell’agar agar). Versare la crema in una pentola e cominciare a riscaldare. Mischiare l’agar agar con 1-2 cucchiai di zucchero di canna, aggiungere alla crema e portare ad ebollizione, mescolando costantemente. Alla fine aggiungere la frutta.
Pennellare il pan di spagna con la marmellata di mirtilli, poi versare sopra la crema. Mettere nel frigo per almeno 4-5 ore, ma é meglio prepararla il giorno precedente.
Prima di servire decorare con mandorle, marmellata di mirtilli e foglie di menta.
Nota: quando aggiungete il limone e lo zucchero, vi consiglio di  assaggiare per trovare il gusto giusto per voi!:-)

19 maggio 2010

Insalata finta di uova

Quest'insalata l'ho preparata la prima volta per Pasqua, ed é piaciuta tanto a tutta la famiglia, compresi i bambini. É molto buona amalgamata su una fetta di pane integrale abbrustolita, ma si associa benissimo anche ai piatti grigliati.

Insalata finta di uova
Da 1 anno in sú
Ingredienti (per 5-6 persone):
680 g di tofu
120 g di maionese vegan (stavolta l'ho preparato secondo la ricetta di Concita)
2 peperoni rossi, finemente tritati
4-5 cipollotti, la parte verde e bianca, finemente tritati
2 carote, finemente triturati
3 gambi di sedano, finemente tritati
2 cucchiai di prezzemolo tritato fresco
1.5 cucchiaio di senape di Digione
3 / 4 cucchiaino di curcuma
sale
pepe nero macinato, a piacere

Tritare il tofu con una forchetta e mischiarlo con tutti gli altri ingredienti.
Fonte: The vegan table

26 aprile 2010

Paté all'aglio orsino

                          

Sono solo due anni quando la prima volta ho incontrato l'aglio orsino. In Ungheria si trova in grande quantità nei boschi e per adesso é permesso raccoglierlo.
Ho ricevuto uno in vaso dal mio cognato, e noi l'abbiamo piantato nel giardino. Per adesso non é cresciuto ancora tanto, così per cucinare compro l'aglio orsino al mercato, ma forse tra qualche anno...:-)
Questo paté é stato apprezzato molto dalla famiglia (e dai bambini pure!:-), l'ho offerta come antipasto ad un pranzo di compleanno.
P.es. con affettato vegetale é ottimo sia per la merenda che per la cena.

Ricetta da stampare

Paté all'aglio orsino
Dall'etá di 10 mesi
Ingredienti (per circa 50g paté - moooolto!):
250 g di semi di girasole sgusciati
1 mazzetto di foglie di aglio orsino
Succo di 1 limone biologico
sale
150 ml di acqua
4-5 cucchiai di olio d'oliva

Con il mixer da cucina tritare fine i semi di girasole. Tagliare a listarelle le foglie d'aglio orsino lavate e scolate. Scaldare in una padella 2 cucchiai di olio d'oliva, buttare l'aglio selvatico e mescolare fino appassimento. Quando si raffredda un po', farne un puré con il mixer da cucina, poi aggiungere il macinato di semi di girasole. Cospargere con succo di limone, aggiungere il restante 3 cucchiai di olio e acqua sufficiente (circa 150 ml) per ottenere una crema spalmabile.
Messo nel frigorifero,  in un contenitore coperto si mantiene per almeno 1 settimana!

Altri suggerimenti:
- si può fare anche l'insalata con aglio orsino,
- siccome l'aglio selvatico si trova solo dal mese di marzo, é consigliato prenderne in quantità maggiori, e congelare tagliato a strisce sottili oppure cotto!

Fonte: Kismama Magazin 3/2008 (un mensile in ungherese, per mamme sui bimbi)

12 aprile 2010

Torta di cocco


Questa torta l'ho fatta l'anno scorso per il compleanno del nostro bambino. É venuto buonissimo che dimostrava anche il commento del piccolo festeggiato: "Mamma, questa é una delle  torte migliori del mondo!":-)
In genere preparo tutti i dolci con la farina integrale, ma stavolta ho fatto un'eccessione a favore del mio figliolo (a lui non piacciono sempre i dolci integrali...). É vero che la crema contiene un po' di margarina, ma proprio poco, e credetemi così non é pesante!:-) (Io almeno da quando mangio 90% vegan, trovo le creme fatte con la margarina sempre molto pesanti, questa invece per niente!:-)



Torta di cocco
Da 1 anno in su
Ingredienti (per una forma di cuore di 22 cm):
Pan di spagna con farina bianca (fra poco pubblicherò anche una ricetta del pan di spagna integrale!)
150 g di farina bianca biologica
100 grammi di zucchero di canna
1/2 bustina di cremor tartaro
50 g di margarina vegetale biologica, non idrogenizzata
20 g di amido di mais
100 ml di latte vegetale
50 ml di acqua

La crema di cocco
1 tazza = cc. 250 ml
1 tazza di latte di cocco
6 cucchiai di farina bianca bio
6 cucchiai di margarina vegetale biologica, non idrogenizzata
cc. 3 / 4 tazza di zucchero di canna
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
1 + 1/3 di tazza di cocco in scaglie

Preriscaldare il forno a 180 gradi. Mescolate bene tutti gli ingredienti per il pan di spagna, mettete il composto nella tortiera. Infornare per 40 minuti, poi lasciate raffreddare completamente.

Per la crema mettete  la farina in una piccola ciotola e mescolando continuamente aggiungere il latte di cocco. Portare ad ebollizione e cucinare finché si addensi. Lasciare raffreddare.
Con il mixer ad immersione mescolare la margarina con lo zucchero e la vaniglia, unire la crema al composto di farina e latte di cocco, poi aggiungere le scaglie di cocco.
Tagliare la torta in due parti, spennellarla con la crema, e lasciare riposare in frigo.

Nota: é meglio prepararla il giorno prima!

Fonte (della crema): Notes from the vegan feast kitchen

21 marzo 2010

Penne alle melanzane e tofu


Dopo l'incubo delle settimane (anzi 2-3 mesi) passate, eccomi con una nuova ricetta. Purtroppo abbiamo passato una serie infinita di malattie coi bambini:-( Tutto é iniziato con un'infezione virale al Grande, poi alla Piccola, febbre sopra 40 gradi  per 6 giorni a tutt'e due. Io sono mooolto contraria ai medicamenti, ma siccome tutt'e  due avevano dispnoe, abbiamo accettato il consiglio della nostra dottoressa, cioè una cura antibiotica per evitare la polmonite. Purtroppo però, nonostante l'antibiotico la Piccola ha continuato con una bronchite asmatica. Alla fine abbiamo dovuto darle lo spray asmatico 6 volte al giorno per quasi 2 settimane.:-((( Per fortuna siamo riusciti ad evitare la cura di corticosteroido, ma ne eravamo vicinissimi... Poverina era malissimo, soffriva tanto, respirava molto difficilmente (dispnoe di giorno, di notte). Era davvero impressionante! Adesso sta ormai bene, direi che fosse guarita 90%. Ah, sì, me ne dimenticavo, in più é stata diagnosticata anche lei allergica a causa del raffreddore che portava avanti ormai da 8 mesi.:-(((
A conseguenza dell'antibiotico poi infezione da funghi a tutt'e due...
Al Grande poi é cominciata la stagione dei pollini!:-((( Un'altro incubo! Irritazione degli occhi, del naso, per cui é sempre agitatissimo, inquieto, non riesce a dormire etcetcetc...
Con lui siamo stati nel mese scorso anche al controllo annuale dal pulmonologo. Lui ha detto che dopo un anno della dieta senza latticini, molto rigorosa, potremmo provare  i latticini col bimbo pian piano. Per dire la verità, io non ne ero contenta affatto! Suo padre e lui invece ne erano contentissimi. "Mamma, finalmente posso mangiare del formaggio!" - ha detto. Abbiamo cominciato con pochissimo, p.es. formaggio al massimo una volta alla settimana. Nonostante le quantità piccolissime, da qualche giorno soffre di mal di pancia dopo ogni volta che mangia qualsiasi cosa...:-(( Tentative coi latticini sospese! E speriamo nei miglioramenti!
Ma torniamo alla ricetta! Questo é un piatto molto ben' riuscito, facilissimo e squisitissimo!:-) Ha piaciuto a tutta la famiglia!

Ricetta da stampare

Penne alle melanzane e tofu
Dall'etá di 1 anno
Ingredienti (per 4 persone):
2 cucchiai di olio evo
1 cipolla tritata
2 spicchi d'aglio schiacciati
2 cucchiaini di paprika in polvere
sale
2 melanzane tagliate a cubetti
250 ml di brodo vegetale
1 scatola di pomodori pelati (400 gr)
100-200 ml di panna vegetale
1 panetto di tofu (con tofu affumicato é ancora piú squisito!), tagliato a dadi
1-2 cucchiai di sesamo macinato
pasta di grano

Soffriggere la cipolla e aglio in olio, aggiungere la paprika e cucinare per 1-2 minuti, poi metterci le melanzane. Versare il brodo vegetale ed il pomodoro, coprire e far cuocere per 15-20 minuti, finché le verdure diventano morbide. Aggiungere la panna vegetale, portare ad ebollizione e spegnere. Friggere i cubetti di tofu in pochissimo olio, poi aggiungere la salsa di melanzane. Servire la pasta cotta con la salsa e 1-2 cucchiai di sesamo macinato.

21 febbraio 2010

Introduzione dei cibi solidi nella dieta dei bambini vegani

Quando e come introdurre i vari elementi? Sono tante le mamme vegane che si fanno queste domande, in maggior parte quando il bambino ha compiuto i 6 mesi. In caso ideale fino al sesto mese il piccolo viene allattato e solo dopo bisogna occuparsi dello slattamento. 

L’ordine degli alimenti diversi certamente dipende molto anche dalla cultura, dal paese, dal clima dove si vive.
Ci ho pensato tanto, quale sarebbe il sistema più adatto per presentarvi le diverse possibilità, poi mi sono decisa di farvi vedere due alternative. Un'italiana che ho trovato sul libro 'Figli vegetariani' di Luciano Proietti ed un'altra americana rappresentata sul libro di 'Dreena Burton: Vive le Vegan' (il quale fra l'altro é uno dei miei più preferiti sul tema). Poi potete decidere Voi quale sistema scegliere. Vi consiglio comunque di dare un'occhiata a tutt'e due per avere più idee.

Le differenze fra i paesi diversi ce ne sono tante, ecco qualche esempio:
- negli USA le more ed i mirtilli appartengono alle prime frutta da introdurre. Da noi in Ungheria invece questi sono da evitare fino ai 18 mesi per il pericolo di allergia.
- In Ungheria le castagne sono da introdurre già dai 6-7 mesi, in Italia invece solo dopo 1 anno (quanto io lo sappia..) anche questo per il pericolo di allergie.
- le patate sono da introdurre già dai primi mesi sia negli Stati Uniti che in Ungheria. In Italia invece appartengono agli ultimi per la presenza della solanina che può risultare tossica per l'organismo.

Poi ci sono tante polemiche recentemente sulle questioni come segue:

- dare o no i semi oleosi ai bambini sotto 1 anno?
- dare o no la soia ed i suoi derivati ai bambini anche da 1 anno in su e quanto?
- dare o no i cereali con il glutine e da quando?
Nei miei post seguenti nel futuro vorrei scriverne più dettagliatamente!


Alimenti da evitare per bambini almeno fino a 2 anni
- zucchero
- biscotti zuccherati
- chips
- cioccolato
- caramelle
- la coca ad altre bibite gassose
- qualsiasi tipo di alimenti che contiene conservanti, coloranti artificiali, aromi, dolcificanti o glutammato.

Introduzione dei cibi solidi secondo Luciano Proietti (pediatra e padre di tre figli):
Potete leggere più del suo sistema QUI.

Frutta
Dai 6-7 mesi: la mela, il melone, l'anguria, l'albicocca
La frutta secca: le prugne, i fichi, le mele, le albicocche ecc. cotte dopo i 12 mesi, intere dopo i 2-3 anni.

Semi oleosi
Dai 6-7 mesi: latte di mandorla (50-100 g al giorno), miscelato ad altri cibi.
Da 1 anno in su: pinoli, nocciole (???, io ho letto sempre che almeno da 2 anni in poi per il pericolo d'llaergia!), noci, girasole, arachidi.
1 cucchiaino al giorno, in forma di crema.

Verdura
Nel suo libro il dottore Proietti condivide una sua indicazione per me abbastanza interessante così Ve ne cito qualche riga:
"Per le prime settimane date al bambino solo il brodo vegetale con il cereale, successivamente, se il bambino cresce ed evacua bene, potete aggiungere alla pappa anche piccole quantità di verdure, passate o schiacciate.
Questa indicazione é in contrasto con le indicazioni convenzionali della puericultura accademica a anche di quella "alternativa" (naturista, vegetariana, macrobiotica): entrambe inseriscono le verdure troppo precocemente, intorno al sesto mese, con l'inizio dello slattamento, creando spesso disturbi sull'apparato digerente e sulla crescita. Questi ultimi vengono di solito addebitati a uno slattamento inadeguato, in quanto non verrebbe fornita una sufficiente quantità di proteine animali, di ferro, di fibra, di acqua, che vengono così integrati, con l'effetto di aggravare ulteriormente i sintomi clinici e il disagio del bambino.
La fisiologia della digestione prevede che, almeno nel primo anno, la fibra alimentare sia assente. ...

L'introduzione "precoce", vale a dire prima dei 12-18 mesi, della fibra, provoca, essendo antifisiologica, vari disturbi, più o meno evidenti in relazione alla costituzione individuale:
 - rallentamento della crescita
- disturbi della digestione
- coliche gassose
- stitichezza paradossa
- inappetenza.

Se si decide di introdurre la verdura:
- prima di 1 anno di età: carota, zucca gialla, zucchine, fagiolini, finocchi, porri, cipolla, lattuga, barbabietole, rape, le foglie verdi del sedano, topinambur, cavolo, aglio e carciofo. La quantità della verdura (cotta nel brodo o al vapore) va limitata a 1-2 cucchiai al massimo.
- dopo i 12 mesi: spinaci, bietole.
- l'ultimo gruppo di verdure da introdurre é quello delle Solanacee: melanzane, peperoni, patate e pomodori. Queste verdure contengono "solanina", sostanza che può risultare tossica per l'organismo. Il loro consumo viene consigliato molto occasionalmente, nel periodo di naturale maturazione e non prima di 1 anno di età. Inoltre la patata, se mal conservata, può diventare decisamente tossica, soprattutto dove presenta i germogli; una volta cotta, non va mai conservata, perché si ossida."

Cereali e i loro derivati
- cereali integrali: NO fino al primo anno (meglio iniziare con i cereali semintegrali dopo l'anno e non quotidianamente) in quanto contengono troppa crusca e possono essere dannosi per il suo delicato intestino.
Nei primi mesi é meglio tostare la farina, perché così l'amido si trasforma in destrosio, che l'intestino del bambino é in grado di assimilare immediatamente.
- cereali con il glutine (frumento, orzo, segale, avena): non prima del sesto mese, solo dai 10 mesi!
- cereali senza glutine: da riso, mais, miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto e tapioca (la quale in realtà non é un cereale, ma un tubero). Questi già dai 6-7 mesi.
- il seitan (il glutine estratto dalla farina di frumento e poi cotto): dal momento in cui il bambino mangia i cereali con il glutine (10 mesi circa. Si cuoce nel brodo vegetale e poi si passa con il resto delle verdure.
- cereali in chicchi: dopo i primi mesi, cotti a lungo.
- cereali soffiati: si fanno cuocere per pochi minuti in qualsiasi liquido (brodo, latte di cereali).
- bevande di cereali ("latte" di riso, d'orzo, d'avena etc.): non sono adatti a sostituire il latte materno, essendo carenti in grassi, vitamine, minerali a alcuni aminoacidi.

Legumi
Piselli, ceci, lenticchie, fagioli, soia, fave, azuki, lupini, arachidi, etc.
Le proteine dei legumi sono carenti di alcuni aminoacidi necessari all'essere umano, ma proprio gli stessi aminoacidi sono abbondante nel cereale: basta unire i legumi ai cereali per assicurare l'apporto proteico che é necessario!
- si può iniziare verso i 7-8 mesi con le lenticchie rosse o gialle decorticate (private della buccia). Dopo introdurre a poco: lenticchie con buccia, piselli, azuki (fagioli di soia rossa), ceci e tutti i tipi di fagioli.
- lasciare i legumi in ammollo per almeno 10-12 ore, dopo di che, buttata via l'acqua di ammollo, devono essere cotti in acqua rinnovata, con un pezzettino di alga kombu.
- possono essere serviti ai bambini anche quotidianamente, in 1 pasto al giorno, in piccole quantità (1-2 cucchiaini), sempre associati con cereali e verdure.
- il latte di SOIA e  il TOFU: dai 12 mesi, sempre in piccole quantità!

Le alghe marine o verdure di mare
Fonte inportantissima di acidi grassi omega 3, nutrienti essenziali per il nutrimento e lo sviluppo del cervello, e la taurina essenziale per lo sviluppo della retina nel bambino.
Altre fonti indirette di grassi omega 3: le verdure verdi, la portulaca, l'olio di lino, l'olio di noce e di soia.
Vari tipi di alghe:
- il wakame e il kombu: già dall'inizio dello slattamento. Un pezzettino di alga kombu  (2 o 3 cm circa) puó essere aggiunto a minestre, zuppe, brodi, non più di 2-3 volte alla settimana.
- le hiziki e arame: si prestano maggiormente alla preparazione di insalate o di contorni vegetali cotti.
- l'alga nori, una volta tostata, si può sbriciolare sulle pietanze.

Olio
- l'olio extravergine di oliva: dal sesto mese, nella dose di 1 cucchiaino, nella pappa. Usate olio di ottima qualità, con olive italiane, extravergine, di prima spremitura, da agricoltura biologica.
Dopo altri tipi di oli: di semi girasole, di semi di mais, di semi di sesamo ed altri.

Sale
- nel primo anno di vita del bambino va evitata l'aggiunto di sale nel cibo che può essere insaporito ricorrendo alle alghe o al gomasio (preparazione della cucina macrobiotica, costituita di sale marino integrale e semi di sesamo).
Dai 7-8 mesi si può aggiungere alla 1 cucchiaino raso di gomasio o solo sesamo, ben polverizzato.
- dopo il primo anno si può usare il sale marino integrale.


Introduzione dei cibi solidi secondo Dreena Burton (autore bestseller di libri da cucina vegan, madre di tre bambine)
6-9 mesi
Frutta: mirtilli, more, pesche (cotte), pere (cotte)
Verdura: carciofi, asparagi, barbabietole, broccoli, carote, spinaci, prezzemolo, topinambur, zucca, patate dolci, zucchine
Proteine: latte materno

9-12 mesi
Frutta: mele (cotte), albicocche (cotte), avocado, banane, ciliegie, uva/ uva sultanina, kiwi, melone, nettarina, papaia, ananas, prugne
Verdura: cavoli di brussel, cavolfiore, sedano, cetriolo,  fagiolini, piselli, peperoni, cipolla, aglio, patate
Cereali: amaranto, miglio, quinoa, riso, riso selvatico, grano saraceno
Proteine: latte materno, fagioli e lenticchie
Oli: olio di lino, d'oliva e di colza

12-18 mesi
Frutta: fichi, mango, arance, limoni, mele-albicocche-pesche crude (???), fragole
Verdura: cavoli, mais, melanzane, alghe, pomodori
Cereali: orzo, frumento di kamut, avena, segale, frumento di farro
Proteine: latte materno, semi oleosi (semi di zucca, di sesamo, di girasole, di cánapa), prodotti di soia
Oli: olio di cánapa, di zucca, di sesamo, di girasole
Altro: melassa (in piccole quantità)

18-24 mesi
Cereali: frumento
Proteine: latte materno, mandorle, diversi tipi di noci
Oli: olio di noci, olio di mandorle

2-3 anni
Nocciole, crema di nocciole

Se avete delle esperienze personali, commenti,
pensieri riguardo lo slattamento dei bambini vegani,
 Vi prego di condividerli anche con noi!:-)

05 febbraio 2010

'Coscie' di seitan impanate


Sì-sì, i bambini in genere preferiscono le cose fritte..:-) Penso che in questo non ci sia troppa differenza fra le culture.:-) Questa ricetta invece é più salutare di quelle tradizionali, perché il seitan non é fritto in olio, ma impanato e messo in una teglia, poi cotto nel forno, senza grassi superflui. Poi il seitan é anche molto piú salutare della carne, vero?:-)
Da quando ho provato questo piatto per la prima volta, dovevo rifarlo almeno una volta al mese, perché é diventato uno dei preferiti della famiglia (incluso mio marito onnivoro:). Mio figliolo ne ha mangiato 2 spiedini da solo e questo per me é un bel risultato conoscendo la delicatezza del seitan. Nel senso che preparare il seitan non é sempre semplice: spesso viene troppo duro, o 'gommoso', magari insaporito. Dall'altra parte invece é anche facilissimo farlo, basta conoscere qualche segreto.;) Finora non ho avuto il coraggio di fare la gluteina a casa, ma p.es. sul blog di Tippitappi potete vedere come funziona.
Quindi provate questa ricetta, é buona buona!:-) Il condimento del miscuglio del seitan é talmente buono e saporito che da allora per me é questa la ricetta di base del seitan.
Io l'ho offerta con crocchette di patate (avendo fretta come sempre), ma un'insalata ci starebbe molto meglio.

Nota: il seitan (fonte importante di proteine!) puó essere inserito nella dieta del bambino dal momento in cui mangia i cereali con il glutine, cioé da 10 mesi circa: si cuoce nel brodo vegetale, poi si passa con il resto delle verdure.

'Coscie' di seitan impanate
Adatto ai bambini da 1 anno.
Ingredienti (per 3-4 persone):
1 tazza = cc. 250 ml
12 mini spiedini di bambù
1 1 / 4 tazza di seitan instant
1 / 3 di tazza  di brodo vegetale in polvere
1 / 2 cucchiaino di cipolla in polvere
1 / 2 cucchiaini di aglio in polvere
1 cucchiaino di paprica
pepe bianco macinato fresco
2 cucchiai di olio EVO
1 a 1 1 / 4 tazza di acqua

Impanatura
1 tazza di latte di soia
2 cucchiai di olio EVO
1 cucchiaio di semi di lino
1 cucchiaino di succo di limone
1 / 2 cucchiaino di cipolla in polvere
1 / 2 cucchiaino di aglio in polvere
1 / 2 cucchiaino di paprica
1 / 2 cucchiaino di sale
1 1 / 3 tazza di briciole di pane

Salsa
1 / 2 tazza di margarina non idrogenizzata (so benissimo che in Italia non é molto preferita la margarina, ma questa qua é organica e non idrogenizzata. Ideee per la sostituzione qua sono ben accettate.:-)
1 tazza di ketchup organico (il ketchup in genere non mi piace affatto e non lo uso neanche, ma qui sta bene.)

Preriscaldate il forno a 200 gradi. Mettete un foglio d'alluminio sul fondo di una teglia. Impastate la farina, la polvere di scorta, e spezie insieme. Aggiungere l'olio e acqua sufficiente a ottenere un impasto. L'impasto deve essere un po 'rigido, ma in grado di essere impastata. Impastare per poche ore poi formare una pagnotta e tagliare in 12-16 pezzi. Premere uno spiedino di bambù in ogni pezzo di pasta e formare di tutto un bastone. Bagnate le mani se é necessario.
Sbattere insieme il latte di soia, olio, succo di limone e semi di lino in un piatto piano. In un piatto separato mescolare le briciole di pane e spezie.
Immergere i pezzi di seitan nel miscuglio di latte di soia, poi nel pangrattato. Quando tutti  i seitan sono stati rivestiti, immergerli di nuovo nel latte di soia e nel pangrattato.
Infornarli e cuocere per 20 - 25 minuti, fino a quando sono dorate. Mentre il seitan si cuoce, sciogliere la margarina in una piccola casseruola e aggiungere la salsa di ketchup calda. Togliere il seitan cotto dal forno e spennellarlo con la salsa. Rimetterlo al forno e cuocere ancora per 5 minuti.

Fonte della ricetta: 'Vegan dad' blog